Come si svolge la manutenzione degli impianti di addolcimento acque
Eliminare i residui di calcare e altre sostanze impure dai nostri rubinetti è possibile solo a seguito dell’installazione di un addolcitore d’acqua.
Questo dispositivo è necessario al fine di rendere potabile l’acqua che arriva, attraverso le condotte pubbliche, nei rubinetti delle nostre case.
Avrai certamente sentito parlare di acqua dolce o dura, ecco, proprio la seconda tipologia è quella che molto più spesso tende ad arrecare danni agli impianti idrosanitari dell’abitazione, poiché si rende responsabile di incrostazioni calcaree all’interno di tubi ed elettrodomestici come caldaie, lavatrici e lavastoviglie.
Questi inconvenienti sono facilmente prevenibili o, qualora già presenti, eliminabili, con la semplice installazione di un addolcitore d’acqua.
Devi sapere che, la principale funzione di questo dispositivo è quella di ridurre l’acqua della carica di calcio e di magnesio di cui è composta, garantendo risultati estremamente soddisfacenti.
Di quale manutenzione necessitano gli impianti di addolcimento acque?
La manutenzione impianti di addolcimento a Ponsacco viene eseguita da una ditta certificata nel trattamento delle acque, ovvero la Depuracqua la quale svolge un servizio davvero perfetto, sia per quanto riguarda professionalità, sia sotto quello della competenza e della passione dei tecnici che lavorano presso la stessa.
L’addolcitore necessita di una particolare manutenzione, fondamentale per un trattamento corretto dell’acqua domestica, infatti, all’interno dello stesso sono presenti dei filtri fondamentali al mantenimento della qualità del servizio.
Questi filtri garantiscono la corretta decalcificazione dell’acqua che passa attraverso di essi e proprio per il loro corretto funzionamento necessitano di una manutenzione abituale (proprio come accade per la caldaia del riscaldamento che hai a casa).
Pertanto, per eseguire questa periodica manutenzione occcorre farsi assistere da un centro assistenza idoneo a garantire un servizio non solo garantito ma anche di qualità.
L’addolcitore può essere scaricato nella dichiarazione dei redditi?
Assolutamente sì, la spesa relativa all’acquisto di questo dispositivo rientra fra le spese detraibili con la dichiarazione dei redditi, più specificatamente quella rientrante nel 65%, prevista per il risparmio energetico.
Mentre, per quanto riguarda la detrazione del 50%, prevista nel caso in cui si stia eseguendo una ristrutturazione edilizia straordinaria relativa all’abitazione in cui lo stesso verrà collocato, il costo dell’addolcitore potrà essere ricompreso fra le spese sostenute per detta detrazione.
Occorre prestare attenzione al metodo di pagamento in quanto per essere dichiarata spesa detraibile, la fattura relativa all’acquisto dello stesso dovrà essere saldata con bonifico bancario specifico per le detrazioni fiscali.
Infine, la fattura dovrà essere presentata al centro fiscale cui verrà affidata la redazione della dichiarazione dei redditi, quindi l’anno successivo rispetto alla data di acquisto dell’addolcitore, pertanto si rammenta di archiviare correttamente tutte le ricevute fiscali con relativa ricevuta di avvenuto pagamento.