Qual è la migliore impresa di costruzione a Bitonto
Bitonto è un comune italiano di circa 54000 abitanti situato nella provincia di Bari, in Puglia. Oltre ad essere conosciuta per i suoi ulivi e oliveti che la circondano è nota anche per la grande esperienza, capacità e dedizione lavorativa e professionale dei suoi abitanti.
Antonio è uno di loro e ci porta a conoscere una delle imprese di costruzioni che operano in questa zona, la ditta Costruzioni Feba che si occupa di Costruzioni Edifici Pubblici Civili e Industriali, rifacimento pavimenti e rivestimenti, recuperi e restauri e in particolare della rimozione e incapsulamento dell’amianto in cemento.
Il problema dell’amianto: il punto di vista di Costruzioni Feba
La Legge n. 257/1992 ha previsto che le imprese debbano presentare una relazione annuale in cui venga riassunta tutta l’attività svolta dalle ditte in relazione agli interventi svolti per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto. Detta relazione deve contenere le quantità di materiali lavorati, i lavoratori coinvolti e le loro esposizioni. Questa premessa è necessaria per far comprendere che le ditte, che eseguono questi delicati interventi, devono disporre di personale altamente qualificato e dotato di un patentino che viene rilasciato a seguito della frequentazione di un corso di formazione.
Impresa di costruzioni a Bitonto: scopri a chi rivolgerti
La rimozione dell’amianto, che a prima vista può apparire semplice, è, al contrario, preceduta da una procedura complessa. La rimozione, si può dire, che è una delle ultime fasi dell’intervento. Occorre innanzitutto presentare il piano di lavoro all’Azienda Sanitaria Locale, predisporre il POS (piano operativo sicurezza) e impostare le opere di messa in sicurezza del sito, infine, vi è la rimozione, l’imballo e il trasporto dei materiali nella discarica autorizzata la quale provvede a rilasciare la certificazione di avvenuto smaltimento. Per quanto riguarda, invece, la rimozione di coperture in cemento-amianto (ETERNIT), la ditta Costruzioni Feba ci prospetta anche la possibilità dell’incapsulamento delle lastre (queste però devono essere in buone condizioni). Rispetto alla rimozione / smaltimento, l’incapsulamento è la tecnica di bonifica più veloce, efficace e certamente più economica. Quest’ultimo tipo di intervento consiste nella applicazione di resine incapsulanti sulle lastre di eternit e fa sì che le fibre dell’amianto vengano fissate saldamente alla struttura, oltre a migliorane l’impatto estetico.
Purtroppo il problema amianto è oggigiorno ancora molto presente e sensibilizzare la popolazione allo smaltimento o alla messa in sicurezza delle aree contaminate è una forma di tutela per le generazioni presenti e future. Inoltre, sono ancora poche le persone che eseguono questi interventi in totale sicurezza. Ricordiamo che le fibre di amianto sono la causa più comune de mesotelioma, tumore che colpisce chi è esposto all’amianto. La maggior parte dei soggetti colpita da questo tumore sono, appunto, dipendenti di ditte che non applicano correttamente le direttive riguardanti la sicurezza sul lavoro. Pertanto, se si decidesse di dover fare rimuovere o incapsulare l’amianto occorre affidarsi a ditte che siano capaci e preparate sia sotto l’aspetto tecnico che burocratico. La salute deve essere posta al primo posto e dobbiamo prevenire l’insorgenza di queste patologie. Affidiamoci a persone competenti, il risparmio sulla salute non è concesso.