Anche se non causa quasi mai la completa cecità, la degenerazione maculare può provocare una notevole disabilità visiva. Un problema serio, dunque, che richiede attenzione. Come quella di rivolgersi a uno specialista del settore. Il dottor Enrico Maria Mensi è un punto di riferimento per la terapia della degenerazione maculare a Prato.
Sebbene l’esatta causa della degenerazione maculare rimanga ancora sconosciuta, il maggiore fattore di rischio è sicuramente l’età: dai 60-65 anni la macula inizia a degenerare e ancor di più tra i 75 e gli 85 anni. Tra gli altri fattori di rischio troviamo l’ereditarietà, il fumo, l’obesità, una dieta povera di frutta e verdura, l’esposizione prolungata alla luce solare, l’ipertensione e gli alti livelli di colesterolo.
Ma a volte anche i più giovani devono seguire i percorsi legati alla terapia della degenerazione maculare a Prato del dottor Mensi. Esistono infatti forme di degenerazione maculare giovanili (o ad esordio precoce) di origine ereditaria, definite distrofie maculari. La malattia di Stargardt è la forma più comune di distrofia maculare giovanile e si caratterizza per la diminuzione della visione centrale e una progressiva perdita di vista.
La degenerazione maculare, di solito, è bilaterale, ma l’aspetto clinico e il grado di perdita visiva possono variare molto tra i due occhi. E nel caso sia coinvolto un solo occhio i cambiamenti potrebbero non essere evidenti perché l’altro tenderà a compensare l’ipovisione.
TERAPIE A PRATO
I servizi di terapia della degenerazione maculare a Prato offerti dal dottor Enrico Maria Mensi riguardano entrambi i tipi di degenerazione maculare, quella cosiddetta “secca” (che comprende la presenza di un piccolo punto cieco nel campo visivo che col passare del tempo diventa progressivamente più grande), e quella cosiddetta “umida” (caratterizzata da visioni di forme distorte, confuse o irregolari, e un’improvvisa perdita della visione centrale).